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lunedì 17 giugno 2013

Carlo Martelli #m5s: resoconto della settimana 10/15 - 6 -2013

Questa settimana vi parlo di 3 argomenti; il primo è l'esame in aula del decreto legge 576, il famoso polpettone con Piombino, Expo, ricostruzione in Abruzzo e trentasette altre cose; la seconda più breve è l'avvio della discussione in aula delle riforme costituzionali e la terza che è interessante è sul recepimento di 2 atti legislativ che corrispondono ad un pò di normative europee nelle quali siamo in pesante infrazione.
Per quanto riguarda l'esame in aula del decreto 576, c'è stato veramente un caos, perchè come sempre c'è l'assalto finale alla dirigenza con emendamenti che vengono presentati all'ultimo minuto e sui quali ti devi esprimere veramente molto in fretta.
La conclusione è stata che tutti i nostri emendamenti sono stati bocciati( che novità) e noi abbiamo conseguentemente votato contro il provvedimento.
In questo modo uno potrebbe dire: si ma, in questo modo voi avete votato contro a delle cose che potevano andar bene...be, il principio è che se anche tutti i nostri emendamenti fossero passati, noi avremmo comunque votato contro, perchè è proprio il metodo che deve cambiare; cioè non fare tipi di provvedimenti omnicomprensivi; cosa che noi abbiamo detto fin dall'inizio ai rappresentanti del governo: lasciatelo decadere, preparate decreti legge nuovi, uno su ogni argomento ed avremmo fatto molto più in fretta.
Alcuni esponenti del PD che io ho in commissione hanno dovuto ammettere che questo è vero.
Per quanto riguarda l'esame in aula delle riforme costituzionali, quello su cui si è votato è la cosa seguente: fare una nuova legge costituzionale che renderà più facile le modifiche costituzionali (molto interessante vero?)...perchè la nostra Costituzione è rigida e quindi la cosa migliore per metterci mano è renderla meno rigida, cioè rendere più facile la sua manipolazione.. e vedremo ora nel proseguo, come si svolgerà questo iter.
Quello che è stato fatto rilevare da noi in aula è che si dice continuamente che le persone hanno dei problemi, non arrivano alla fine del mese e noi invece di dare delle risposte diciamo: adesso ti faccio una riforma del bicameralismo, ti faccio il presidenzialismo; sembra come quando Maria Antonietta diceva: non c'è pane,mangiatevi le briosh, ecco, noi diciamo, se non c'è il pane mangiatevi il bicameralismo semplice oppure il presidenzialismo.
Invece l'ultima parte è il recepimento di alcune direttive europee...la premessa è che ci sono un certo numero di direttive europee che noi non abbiamo recepito...sono 3 anni che sono lì che marciscono ed improvvisamente il governo è arrivato a dirci che hanno fretta (e grazie, siamo andati in procedura di infrazione)..sono alcune delle 103 procedure di infrazione che abbiamo..adesso prendetela col beneficio del dubbio, ma qualcuno dice che sono 50.000 euro al giorno per ciascuna delle infrazioni (questo ci costa essere in procedura di infrazione)...e qual'è l'iter con il quale il governo, o in generale il nostro ordinamento recepirà queste direttive?..il Governo ha preparato un disegno legge che deve ricevere il parere delle commissioni con le quali le commissioni devono delegare il governo stesso a fare il recepimento, cioè il Governo vuole essere delegato lui a fare il recepimento...un dice ma perchè non lo fanno le commissioni?...ma è semplice: se lo fa il Governo ha il completo controllo di quello che va a fare...si tratta di direttive molto complicate; riguarda lo smaltimento dei rifiuti di alcuni particolari, le apparecchiature elettroniche oppure le pile di accumulatori, oppure riguardano l'importazione di legname o riguardano ancora le prestazioni energetiche degli edifici, la detenzione di esplosivi....c'è veramente di tutto...ed il fatto che il governo voglia accentrare ancora una volta il recepimento di queste direttive, non è una cosa bella, tra l'altro acune delle procedure di infrazione noi le abbiamo proprio per quello, perchè in sede di recepimento abbiamo fatto i furbi, cioè abbiamo preso una direttiva, l'abbiamo recepita come volevamo noi e chiaramente alla comunità europea non sono stupidi e se ne sono accorti e allora ci hanno riaperto le procedure d'infrazione.
Quindi ancora una volta ha ragione Beppe Grillo, quando dice che il Parlamento è svuotato di ogni funzione..non lo dice bene?...dice delle parole che urtano la sensibilità di qualcuno?...ma bisogna guardare la sostanza non la forma...e la sostanza è che il parlamento è svuotato e funziona solamente il Governo.

venerdì 13 gennaio 2012

Aria Sporca. Inquinamento



    La presenza di elevati livelli inquinanti nei bassi strati dell'atmosfera della pianura padana è uno di quegli eventi ciclici (in due periodi dell'anno, estate ed inverno) con i quali ci ritroviamo a convivere ormai da parecchio tempo, cioè da quando abbiamo iniziato ad usare combustibili fossili (carbone e petrolio prima, poi metano, gasolio e benzine) per sostituire la forza del vento, dell'acqua e dei muscoli (nostri e di buoi, cavalli…) per azionare le macchine e per costruirle. Questo è vero da secoli, ma siamo a conoscenza della cosa da una manciata di anni, cioè da quando giornali etelevisioni hanno deciso che la cosa "fa notizia". E' un po' come per l' effetto serra; la comunità scientifica ha confermato della cosa già dalla fine degli anni '60, ma i mezzi di informazione hanno deciso che ciò è diventato rilevante circa 25 anni dopo, negli anni '90! Da quando l'inquinamento atmosferico è diventato un argomento di dominio pubblico, prima con termini quali " biossido di zolfo ", "ossidi di azoto" e poi con "particolato " e infine "PM10, PM2,5 ed affini", i nostri amministratori, sollecitati anche da alcune direttive europee (per altro prive di potere sanzionatorio, cioè se gli amministratori se ne fregano, nulla capita loro), hanno deciso che era il caso di "fare qualcosa".
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